Il Parco Culturale di Camaiano > Apicoltura
Le api
Le api sono insetti davvero affascinanti, imparare a conoscerle significa vedere aprirsi un nuovo mondo. Scriviamo soltanto di alcune delle infinite curiosità:
Si parla sempre di ape regina e di api operaie.... e i maschi?
Nella scala sociale delle api distinguiamo tre caste rappresentate dalla Regina, dalle api operaie e dai fuchi cioè i maschi. L’ape regina che è l’unica femmina fertile che depone le uova, queste, dopo tre giorni, schiuderanno e le larve che ne usciranno, saranno nutrite per i primi tre giorni di vita... SCOPRI»
Nel Parco Culturale di Camaiano l'apicoltura viene praticata da "sempre", grazie alle caratteristiche botaniche delle fioriture nettarifere di questa zona che rendono possibile la produzione di diversi tipi di mieli preziosi e molto differenti tra di loro.
Nella parte pianeggiante del Parco Culturale di Camaiano,... SCOPRI»
Apicoltura
Fino agli anni '50 in questa zona molti contadini allevavano le api nei così detti “bugni villici”: ricoveri fatti di corteccia di sughero in cui le api producevano le loro costruzioni di cera (i favi) nelle quali vengono immagazzinati il miele ed il polline e dove la regina depone poi le uova. Con questo metodo di allevamento, per togliere loro il miele si doveva ricorrere ad una azione demolitiva delle loro costruzioni e qualche volta veniva praticato addirittura l’apicidio per recuperare sia il loro miele che la cera.
Oltre alle aziende locali che svolgono tale attività con diverse centinaia di alveari ci sono anche aziende provenienti da altre province toscane che ogni anno portando qui le loro api per produrre i mieli sopra menzionati.
Le nostre condizioni ambientali sono ideali per lo sviluppo dell’attività apistica che oltre a produrre dei mieli monofloreali molto apprezzati dai consumatori, assicura una fonte di lavoro per queste aziende e contribuisce alla conservazione delle api, insetti insostituibili per la loro azione impollinatrice e per la conservazione dell’ecosistema.