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La luna
Nelle notti di luna piena in campagna si può passeggiare anche senza torcia, la luna da sempre ha affascinato l'uomo e in campagna, lontano dall'inquinamento luminoso, ancora oggi, siamo rapiti dalla sua bellezza e spesso ci ritroviamo con il naso all'insù e il sorriso stampato in volto a contemplarne i confini, i colori, le dimensioni e la posizione nel cielo.
Da sempre è risaputo quanto la Luna influisca sui cilci biologici della vita, maree, nascite, animali e piante.
Sono soggette ai ritmi lunari anche numerose attività quotidiane come tagliarsi i capelli, lavorare in giardino, l'orto, concimare, travasare vino e olio.
Oggi, con l'affermarsi delle tecnologie questa scienza è stata accantonata in un angolo ma qualcuno ancora attinge alla sua saggezza.
Graziana ci racconta che è molto attenta alle fasi lunari e ci spiega che tagliarsi i capelli durante la luna piena ci obbliga a ritornare velocemente dal parrucchiere, perchè crescono più in fretta.
Anche i liquidi del corpo e quelli della terra sono influenzati dagli effetti della luna, per questo, Graziana, non imbottiglia vino e olio durante la luna piena perchè si fanno torbidi.
Durante la luna crescente la linfa risale, tutto fluisce, prolifera e predomina la crescita in superficie, per questo vanno piantate le piante che crescono in superficie, escluso le verdure a foglia, che vanno piantate a luna calante perchè come ci ricorda lei, "vanno a maschio" e non crescono bene; durante la luna calante l'energia delle piante scende verso il terreno e in questo momento è utile seminare i tuberi (patate, aglio carote) tutto ciò che cresce sotto terra.
Anche Marco, esperto agricoltore del XXI secolo, a bassa voce ci confida che prima di tagliare le canne, manda un occhio sul calendario lunare e comincia a tagliare solo in luna calante perchè, ci sussurra, la pianta ricresce più lentamente e quelle tagliate non marciscono, cosa molto importante per la composizione dell'orto estivo e il sostegno alla vite.